Titolo: Ero lì per te
Autrice: Lida Bram
Data uscita: 26 Aprile 2021
Numero pagine: 268
Genere: Rosa contemporaneo
Caratteristiche: autoconclusivo
Pubblicato in selfpublishing su KDP per Amazon
Disponibile in formato cartaceo e digitale, per Kindle e Kindle Unlimited
Lida Bram è uno pseudonimo utilizzato dall’autrice per la pubblicazione
della sua prima opera.
Lida nasce in una fredda città del Nord Italia e si trasferisce ancora bambina in una calda città del sud, dove vive felice e serena con la sua famiglia. Per motivi di studio si trasferisce in un’altra fredda e nebbiosa città del nord, dove rimane a lavorare dopo la laurea, ma dopo tanti anni il richiamo alle origini è stato troppo forte e attualmente l’autrice vive e lavora in un’altra calda città del sud, che si affaccia sul mare, con il marito e i suoi due meravigliosi figli.
“Non ci posso credere. Stiamo parlando di sesso, della velata possibilità
di farlo, cosa che mi sta già facendo formicolare la pelle e la testa di
pensieri sconci e non ci siamo ancora nemmeno baciati. Mi va così tanto, lo
voglio, un suo bacio. Non mi importa del poi, se lo vorremo davvero il poi
succederà. Voglio solo le sue labbra. Adesso. E toccarlo. Toccare il suo viso. Assaporarlo.
Capire intimamente se questa alchimia che sento a distanza continuerebbe a
esserci, dopo un contatto così profondo come un bacio.”
Maia ha un passato sentimentale da dimenticare. Il suo unico desiderio è
riscattarsi dal più grande errore della sua vita e tornare a essere felice,
aiutata dalle Girls, le sue amiche che per lei sono come sorelle. Per farlo, si
butta anima e corpo in una nuova attività, che la porta a lavorare a casa di un
uomo misterioso.
Matteo è un ragazzo a metà, spezzato da una donna che ha corroso il suo
passato. Il suo obiettivo è riprendere in mano la propria vita, il rapporto con
la famiglia e gli amici, il lavoro e lo sport, che è sempre stato per lui
motivo di orgoglio. Nel turbinio del lavoro e della vita quotidiana, Maia e
Matteo si troveranno spesso vicini per caso, ma non troppo. Complici, curiosi,
spaventati dal passato e dalle ferite profonde delle loro anime.
Cosa può accomunare una ragazza appassionata di cucina, che balla e canta
mentre spadella piatti pugliesi, a un ragazzo affascinante, tenebroso e quasi
glaciale?
Un romanzo autoconclusivo, intenso, profondo e passionale, sulle seconde
occasioni.
Lui è steso, addormentato, vedo
che respira - meno male, che sollievo - indossa un pantalone della tuta nero e
una maglietta bianca leggermente sollevata che mette in mostra una parte del
suo addome scolpito. Ha i capelli lunghi mossi in una bella onda nera, corti
sul collo, la barba folta e lucente, dello stesso colore dei capelli, che
vorrei toccare per capire se è morbida come sembra. È bellissimo, totalmente
rilassato, un braccio posato sul petto e l'altro sopra la testa, talmente bello
che mi fa mancare il fiato. Lo vorrei dipingere. Se ne fossi capace lo farei.
Mi volto un attimo a guardare il
pc acceso, che sembra invitarmi, diavolo tentatore.
Mi rigiro verso Matteo quando noto
un leggero movimento delle parti basse, un volume sospetto, che aumenta finché
mi rendo conto di cosa sta succedendo dentro quei pantaloni.
«Oh, cavolo!»
Sento il rossore salirmi alle
guance e mi sento una cazzo di guardona.
«Ma chi cazz...merda!» Ruggisce
lui sgranando gli occhi alla mia vista, tirandosi seduto e cercando di
mascherare in qualche modo la notevole prominenza mettendosi un cuscino in
grembo.
«Scusa, è stato il tuo profumo.
Cazzo!»
È in evidente imbarazzo e si sta
riprendendo dal sonno passandosi nervosamente le mani tra i capelli e
stropicciandosi il viso.
«Che ci fai tu qui?» Mi domanda,
fissandomi truce, rimanendo ancora seduto.
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