Titolo: Se fosse stato Amore
Autrice: Marianna Calandra
Genere: Contemporary Romance (primo volume di una
dilogia)
Uscita: 23 febbraio 2021
Prezzo: Lancio a 0,99 poi 2,99 euro.
Casa Editrice: Blueberry Edizioni
Pagine: 200 circa
Social casa editrice: Instagram
Marianna Calandra: Nel settembre 2014 ha preso
parte all’antologia “Ispirazione pura” con il racconto: “Alla riscoperta dei
miei sogni”, nata dalla collaborazione tra il blog “Le Passioni di Brully” e
“Il rumore dei libri”. A fine gennaio 2018 ha pubblicato: “Firefly – Dammi
un’altra identità”, edito da Collana Floreale. Per “Un cuore per capello” ha
invece pubblicato: “(Non) ho bisogno di te” (2019) e “Snowflake –La mia
rinascita” (2020).
Leisy
è una ragazza tranquilla e riservata, è al secondo anno di college nel New
Hampshire e la sua vita
scorre
tranquilla o almeno è quello che le piace raccontarsi. Il suo passato, infatti,
non è stato sempre liscio e
impeccabile;
ha degli scheletri nell’armadio ma finché restano chiusi lì dentro tutto è
sopportabile.
A
rivoluzionare i suoi piani ci penserà Matthew Roberts, sexy giocatore di basket
che da mito dimenticato se
ne
sta seduto ora in panchina, incapace di convivere con i suoi tormenti. Matt
rappresenta tutto ciò da cui
Leisy
si era ripromessa di stare alla larga, per non parlare del suo scarso concetto
di sincerità.
Quando
Leisy scoprirà la verità nascosta non ne sarà affatto contenta, ma Matt Roberts
sa il fatto suo e
riuscirà
a convincerla a dargli una seconda possibilità, ma basterà? Riusciranno
entrambi a mettere da parte i
problemi
personali che si trovano a dover affrontare o lasceranno che il passato torni a
bussare alla loro
porta?
E se l’amore non bastasse?
“Non
parlo, anche se le mie labbra si schiudono. Matthew posa le sue mani ai lati
delle mie braccia e mi tira su. Arrivo a sfiorargli appena il mento ma continua
a sollevarmi finché la sua bocca non è ben perpendicolare alla mia. Lo assecondo
deliberatamente restando sulle punte. I suoi occhi scrutano i miei attenti
prima di abbassare le palpebre e avvicinarsi ulteriormente. Non ci sono dubbi,
questa volta ho tutto il tempo di tirarmi indietro, di fermarlo, ma proprio
come quella sera prendo in considerazione l’idea di lasciarmi andare e ricambio
il bacio.
La
sua presa sulle mie braccia si allenta e le mie mani si posano sul suo torace,
dove mi stringo alla felpa grigia che indossa sotto la giacca, con il logo del
college.
Quando
il bacio termina mi sorride e automaticamente le mie labbra si incurvano
all’insù. Mi sento in imbarazzo, lo ammetto, ma riesco a sentirmi anche più
serena.
«Mi
sono reso conto di essere in qualche modo intrappolato nella mia vita, nel mio
passato e nelle mie scelte e tu, Leisy, sei la chiave della gabbia nella quale
sono rinchiuso, e la mia non è gratitudine. Tu mi piaci e l’ultima volta che ho
avuto una cotta per qualcuno ero ancora un bambino, quindi tutto questo deve
decisamente valere qualcosa, non credi?»
«Se
apro questa porta e ti ascolto, dopo rispetterai qualsiasi decisione io prenda?
Compresa quella di non voler rivederti?».
«Non
mi aspetto nient’altro che la possibilità di spiegarti, di essere finalmente
sincero con te», risponde anche lui parlando attraverso la porta.
«Perché
ti importa tanto che io sappia cos’è successo con tua sorella? Perché t’importa
di me e di quello che penso?», domando ancora, non capacitandomi della sua
ostinazione.
«Ancora
non ti è chiaro e non posso fartene una colpa. Anche se non ci fosse stata Cass
quella sera, quel bacio prima o dopo te l’avrei ugualmente dato. Perché? Perché
più passo del tempo con te e più mi rendo conto che non posso farne a meno. Non
che voglia fare il Darcy della situazione, ma ti assicuro che non era mia
intenzione provare ciò che provo, Leisy. Solo… non sono riuscito a evitarlo.
Per favore, adesso apri».”
(Marianna
Calandra, Se fosse stato amore)
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