SCRIVERE CORRETTAMENTE: SI O Sì?
Mentre mi dedicavo alla recensione delle storie che mi venivano proposte su Wattpad mi sono resa conto di avere un buon occhio nel notare errori o sviste, quindi ho inserito una parte – nel servizio di recensioni che gestivo lì – riguardante tutti gli errori grammaticali più diffusi.
Perché sì, chi scrive, il più delle volte si concentra sulla scrittura, sul riempire un foglio bianco con le proprie idee, dar una forma a quello che si ha in mente, insomma si devono costruire le frasi, scegliere qualche aggettivo particolare, impostare i discorsi diretti al meglio, ce ne sono di cose alle quali pensare. Quindi, il più delle volte, qualcosa riguardante la grammatica sfugge… oppure si entra in uno stato di confusione tale da non capire più quando ci va effettivamente un accento o un apostrofo e quando non ha ragione di esserci. È capitato moltissime volte anche a me di avere questo genere di dubbi, quindi cosa si fa generalmente in questi casi? Si cerca nel web! A volte si riesce a trovare la risposta alla propria domanda, altre invece ci si deve scervellare un pochino per capire se quello che abbiamo trovato si può o meno adattare al proprio caso.
Oggi sono qui per far luce sull’utilizzo dell’accento nel caso di: SI e Sì. Quando serve l’accento e quando no?
È un dubbio che viene a molti e ho spesso incontrato la grafia errata nelle mie letture. Ricordiamoci che in questo caso si hanno due significati diversi della stessa parola, quindi è molto molto importante prestare attenzione all’utilizzo corretto.
L’accento serve SEMPRE nel caso in quale si utilizza Sì con valore di avverbio di affermazione. Cosa vuol dire? In parole povere, se dobbiamo affermare qualche cosa oppure rispondere affermativamente a una domanda, la i va assolutamente accentata. Ricordo anche che va sempre utilizzato l’accento grave (ì) e non acuto (í), dato che la i con accento acuto non esiste nell’ortografia italiana.
Vediamo un po’ di esempi:
Vai al cinema oggi? Sì, ci vado.
Questo sì che è un bel problema!
Ti va una fetta di torta? Sì, sì, grazie.
Ha detto sì.
L’accento invece NON ci va mai quando dobbiamo utilizzare il SI in vesti di pronome riflessivo atono di terza persona singolare.
Vediamo un po’ di esempi:
Lui si sta divertendo molto.
Come si dice?
Senza accento si scrive anche si inteso come nota musicale.
es.: Suona un si minore.
Ricapitolando, il concetto è molto semplice: quando si tratta di un’affermazione la i va accentata, in tutti gli altri casi non richiede l’accento.
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